Centro Medico Tricologico
Fin dall’antichità, la capigliatura ha rappresentato un importante elemento simbolico. La leggenda di Sansone e della sua forza legata alla lunghezza dei capelli, ne rappresenta un esempio da tutti conosciuto.
Ma anche in epoche più recenti, portare un certo tipo di acconciatura, voleva simboleggiare l’appartenenza ad una determinata casta od ad un determinato credo.
In realtà, penso che l’importanza di una chioma integra e folta, sia da mettere in relazione con la possibilità di aumentare la propria potenzialità espressiva, a seconda dei nostri stati d’animo.
Al contrario, l’alopecia o la perdita progressiva dei capelli, limita molto questa potenzialità, riducendola ad una costante maschera uggiosa, spesso riconducibile ad uno stato di cagionevole salute o ad una condizione di detenzione o di attitudine militare.
Presso il Centro Medico Tricologico Terapeuticenter di Caramagna Piemonte (CN), con alcuni miei collaboratori, ho formato una squadra in grado di combattere e sconfiggere il problema della perdita dei capelli.
Il successo nella cura e nella prevenzione della calvizie è dato dalla sinergia di protocolli mirati e personalizzati, al fine di garantire risultati durevoli nel tempo.
Si spazia, infatti, dalla diagnostica dermatologica, ai trattamenti per la prevenzione della calvizie, a quelli volti all’interruzione della caduta dei capelli, all’autotrapianto per i diradamenti di basso grado, fino all’impiego delle protesi per le calvizie sub totali o totali.
Un occhio di riguardo, viene rivolto ai malati tumorali che debbono affrontare il problema della chemioterapia: per loro, con l’utilizzo dei nostri presidi, si apre una stagione di minori disagi legati all’inevitabile alopecia dovuta ai trattamenti farmacologici.
Nello stesso modo , potremo risolvere le gravi forme di alopecia, da quella aerata, a quella totale, siano esse legate a patologie metaboliche o a sequele di natura traumatica, o da gravi ustioni.
Per ogni paziente che avverta il disagio di perdere i capelli, nel nostro ambulatorio, ci sarà una risposta.
La visita inizia con una raccolta di dati anamnestici che mi fornisce il cliente: le sue abitudini, il suo stile di vita, la sua percezione del problema relativo ai capelli. Dopo questa prima fase conoscitiva, effettuo diverse prove tecnico scientifiche.
A livello miscoscopico, posso indagare sulla salute di cuoio capelluto e capelli utilizzando un tricoscopio a luce bianca, per effettuare una prima ispezione generale.
Il tricoscopio a luce blu permette di approfondire ulteriormente la visita e di mettere in evidenza i cosiddetti tappi sebacei: deposizioni di sebo a livello del bulbo pilifero. Verranno rilevati tappi freschi e tappi ossidati.
Il software restituisce immagini molto chiare, che localizzano e mettono in evidenza i problemi, per poter poi valutare con il paziente la miglior cura.
Solo dopo aver ispezionato con cura il cuoio capelluto, utilizzando apposite attrezzature e software all'avanguardia, posso dire di avere un quadro clinico chiaro, dal punto di vista scientifico.
Alla fine dell'indagine conoscitiva, sulla base delle evidenze emerse, sono in grado di:
- orientare il paziente verso una terapia domiciliare con prodotti specifici,
- suggerire dei trattamenti in studio con apparecchiature dedicate,
- consigliare dei presidi quali integrazioni o trapianti.
Anch’io, come molti miei coetanei, avevo perso pressoché tutti i capelli, conservando solo più la capigliatura laterale e posteriore. Questa situazione, conferiva alla mia persona un’espressione troppo austera, che poco rispondeva alle mie reali inclinazioni caratteriali.
L’autotrapianto, in questi casi, non sortisce gli effetti dovuti, poiché non riesce a dare la sufficiente densità, a discapito di una rarefazione del sito donatore.
Quindi mi sono orientato verso una soluzione di integrazione, mediante un apparato protesico messomi a disposizione dagli amici della CR LAB, di Bologna, azienda al vertice nel trattamento e soluzione dei problemi legati alla perdita dei capelli.